Come fare il recupero dati da uno smartphone non funzionante
Fare il recupero dati da uno smartphone non funzionante è un’operazione che non vorremo mai dover fare, ma prima o poi, o per una caduta o per qualche guasto interno importante come la rottura del display, il dispositivo, può decidere di smettere di funzionare del tutto o non funziona più correttamente, tenendosi per se tutti i dati che abbiamo salvato al suo interno e impedendone il recupero.
Per recuperare i dati abbiamo diverse soluzioni, ma prima di vedere quali, consiglio sempre di impostare in maniera preventiva, la memorizzazione di foto e video nella scheda SD (se è possibile) e di eseguire dei backup trasferendo i file su Pc, quando si hanno dei file che non si vogliono perdere, in alternativa si possono usare i servizi Cloud, ce ne sono tanti, ad esempio Google Drive, che permette di sincronizzare foto, video e documenti, presenti sul nostro smartphone, con il Cloud messo a disposizione da Google, con uno spazio di archiviazione che arriva sino a 15 Gb gratuiti e espandibili con dei prezzi veramente stracciati da come puoi vedere dalla tabella:
Spazio di archiviazione totale Google Drive | Prezzo mensile |
15 GB | Gratis |
100 GB | $ 1,99 |
1 TB | $ 9,99 |
10 TB | $ 99,99 |
20 TB | $ 199,99 |
30 TB | $ 299,99 |
Utilizzando un servizio Cloud, si è sicuri che in caso di problemi, foto e video, che solitamente sono i file che ci interessano maggiormente, essendo sincronizzati con il dispositivo non andranno persi, ma basterà fare l’accesso al Cloud (torniamo all’esempio sempre di Google Drive), con un altro smartphone, o dal Pc, con la garanzia che nessuna foto, video o documento sarà andato perso e sarà al 100% recuperabile.
Se siete però dei maniaci della privacy, non vi fidate di tenere foto, video e file su server sconosciuti e avete paura che possano esserci violazioni, vi consiglio come già detto di fare un backup manuale su Pc ogni volta che avete sul dispositivo Android qualche file a cui tenete e che non volete perdere, come foto di un matrimonio, una serata con gli amici, documenti di lavoro.
I contatti in rubrica, si possono recuperare se è stato fatta la sincronizzazione tra account Android e Gmail, in questo caso, il recupero è velocissimo, se non sai come fare clicca su questo LINK o in alternativa quando si memorizza un nuovo contatto, si salva anche su scheda SIM.
Per chi invece malauguratamente si ritrova con lo smartphone inutilizzabile e quindi ha bisogno di fare il recupero dati da uno smartphone non funzionante dopo una caduta o un guasto elettronico che non dipende da noi, la prima cosa che consiglio di fare, se i file importanti sono stati memorizzati su scheda SD, è quella di toglierla dallo smartphone e utilizzare un lettore di schede dal Pc, in questo modo i file vengono sempre recuperati e possono essere trasferiti su Pc senza problemi.
Se il device si accende, ma il display non da segni di vita e i dati sono stati memorizzati sullo spazio di archiviazione interna o se lo smartphone è sprovvisto di scheda SD esterna, fare il recupero dati da uno smartphone non funzionante diventa più difficoltoso e complicato, ma si può provare a utilizzare un programma per Pc dal nome Droid@Screen.
Questo programma per Windows che consente di accedere allo schermo del dispositivo Android via USB e attivare le varie funzioni tramite computer come il Debug USB per poter recuperare i dati presenti all’interno della memoria interna dello smartphone.
Fare il recupero dati da uno smartphone non funzionante per i proprietari di dispositivi Samsung, può essere decisamente più facile, se infatti quando avete acquistato uno di questi dispositivi, avete fatto una registrazione all’account Samsung (anche se non è stato fatto alcun backup e vi siete scordati di averlo). Basta andare su Find My Mobile | Samsung Content & Services e accedere con email e password, cercare quindi l’opzione “Blocca Schermo” che non serve ad altro che a sbloccare il dispositivo Samsung in modalità Debug USB, in questo modo, basterà aprire Kies, collegare lo smartphone via USB e procedere con un backup dell’interno contenuto del dispositivo Android.