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Come cambiare la densità del display su Android con o senza permessi di root

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Oggi vedremo come cambiare la densità del display su Android con o senza permessi di root in questo modo sarà possibile adattare alla perfezione il contenuto visualizzato sullo schermo alle sue dimensioni. In uno schermo infatti da 4.5 e 5.5 pollici ad esempio, per poter visualizzare lo stesso contenuto in proporzione alla dimensione del pannello display, è necessario agire sui dpi ( ovvero sudot per inch o punti per pollice) per modificare la densità dello schermo. Il cambio della densità dello schermo sui dispositivi Android però non è una cosa da prendere tanto per la leggera, infatti per quanto sia abbastanza semplice poter tornare ai dpi originali, nel frattempo che si usa una densità errata, potrebbero esserci problemi di visualizzazione del contenuto dello schermo (es. icone e scritte troppo grandi, interfaccia troppo piccola o troppo grande),  il tutto a seconda che si scelga un dpi maggiore o minore di quello originale.

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Se si scegliere una densità maggiore per lo schermo si avrà una visualizzazione del contenuto dello schermo più grande, viceversa, impostando un dpi minore di quello stock, si visualizzerà un contenuto nello schermo di dimensioni ridotte rispetto all’impostazione di default. Ma vediamo i vari metodi che possono essere usati per poter cambiare la densità del display su Android. Possiamo infatti utilizzare diverse soluzioni per il cambio dpi dello schermo. Può essere fatto infatti con i permessi di root attraverso una comoda applicazione che svolgerà l’operazione in pochi secondi, che senza root, ma in tal caso è necessario avere un pc Windows con installato Minimal ADB in quanto la modifica al terminale Android andrà fatta usando il computer. In ogni caso si andrà  a modificare il file build.prop. Vediamo quindi di procedere iniziando prima di tutto con il sistema che richiede i permessi di root e un’applicazione apposita.

Come cambiare la densità del display su Android usando DPI Changer (ROOT)
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Per cambiare la densità del display su Android useremo l’applicazione DPI Changer (ROOT), un’app scaricabile gratuitamente dal Google Play Store che permette in un attimo di modificare i dpi dello schermo. Si tratta di un’applicazione di utilità progettata per permettere agli utenti di modificare facilmente il DPI dei loro dispositivi Android, ma per poter funzionare correttamente è necessario che sul dispositivo siano attivi i permessi di ROOT. Come funziona DPI Changer (ROOT)? Una volta che hai scaricato l’app e che hai dato il consenso per i permessi di root, potrai finalmente modificare i dpi. Per poter modificare i dpi dovrai partire dal valore impostato di base, che può essere ad esempio 480. Inserisci quindi un valore maggiore per aumentare le dimensioni di ciò che è visualizzato sullo schermo, mentre con un valore minore invece, otterrai invece un contenuto su schermo di dimensioni ridotte rispetto all’origine. Una volta fatta la modifica dei dpi premi su OK e ti verrà mostrato l’attuale valore che hai impostato e una delle caratteristiche più utili di questa app è la sua capacità di riuscire a mantenere il valore impostato dei dpi anche dopo che il dispositivo è stato spento o riavviato. Ogni volta che l’utente avvia l’app quindi, questa ripristina automaticamente il valore dpi che era stato salvato, eliminando in questo modo la necessità di continue regolazioni.

Come cambiare la densità del display su Android usando Minimal ADB
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Il seguente metodo è più macchinoso da eseguire rispetto a quello con il root che abbiamo visto in precedenza. Mentre nel metodo visto prima è infatti necessario avere una sola applicazione e impostare i dpi che si vogliono impostare su schermo, con quest’altro metodo invece dovremo fare tutto da computer tramite un collegamento via usb al dispositivo Android. Vediamo quindi come procedere a cambiare la densità del display su Android usando Minimal ADB.

  • La prima cosa che devi fare è avere i driver usb dello smartphone o tablet installati, quindi in tal caso scaricali e installai su pc windows
  • Una volta che i  driver usb sono installati, devi abilitare le Opzioni sviluppatore andando su Impostazioni > Info sul dispositivo > Premi 7 volte su Numero build > Ora tornando indietro sul menu Impostazioni dovresti visualizzare la voce Opzioni sviluppatore dove dovrai accedervi. Una volta dentro le Opzioni sviluppatore, devi abilitare il Debug USB con uno spunta
  • Scarica adesso il tool Minimal ADB dal sito XDA e installalo sul pc Windows
  • Una volta installato Minimal ADB, dovrebbe aprirsi la finestra con il Prompt dei comandi. Collega il dispositivo Android al pc usando un cavo usb e se richiesto autorizza il collegamento dal computer.

Adesso inizia la parte più importante di questa guida per cambiare la densità del display su Android, dovrai infatti modificare i valori del file build.prop attraverso Minimal ADB.

  • Prima di inziare però, come prima cosa serve sapere l’attuale densità dello schermo del telefono o tablet in uso e per poterlo sapere, dalla finestra di Minimal ADB digita il comando adb shell dumpsys display | grep mBaseDisplayInfo e alla voce density troverai il valore attuale della densità (segnati il valore su un foglio di carta in quanto ti potrà essere utile per tornare ai valori di default in caso di problemi)
  • Adesso da Minimal ADB digita il comando adb shell wm density “inseirsci il valore dpi che desideri” && adb reboot per impostare la densità su schermo desiderata. Nel caso i valori inseriti avessero peggiorato la visualizzazione del contenuto su schermo, è possibile cambiare valore utilizzando il comando appena visto aumentandolo o diminendolo per aumentare o diminuire la densità
  • In caso di problemi con la densità dello schermo, è possibile resettare il valore impostato riportandolo a quello di default usando il seguente comando sempre da Minimal ADB adb shell wm size reset && adb reboot
Conclusioni su questa guida
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Questa guida che spiega come cambiare la densità del display su Android è terminata, tra i due metodi quello più semplice da usare è indubbiamente quello via app, ma come già detto in tal caso, per usare questa soluzione è necessario avere il dispositivo con i sistemi di root attivi. Il secondo metodo è un pò più macchinoso, ma ugualmente efficace, decidete quindi voi quale metodo scegliere.

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