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Come sbloccare il bootloader su Android

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In questo post, vedremo come sbloccare il bootloader su Android per i marchi di smartphone più famosi di questo 2016. Quando si parla di bootloader, si intende in parole povere una “protezione” utilizzata da alcuni produttori che installano sui loro device il sistema operativo con il robottino verde, per impedire che vengano fatte modifiche a livello di Rom al proprio dispositivo, in modo da poter aggiornare Android solo con le versioni rilasciate dalla casa costruttrice del device. Inutile dire che lo sblocco del bootloader, oltre a permettere l’installazione di Custom Rom, invaliderà anche la garanzia del terminale, oltre a far correre qualche rischio di brick dovuto all’installazione di Rom con pesanti bug, che invece non sono presenti sugli aggiornamenti della casa.

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Il bootloader come già detto, serve per far avviare Android e viene sempre avviato con l’accensione del terminale in nostro possesso, in questo modo i produttori garantiscono il caricamento della versione Android da loro installata, ma ne impediscono anche l’installazione di una qualsiasi custom Rom, come può essere ad esempio la CyanogenMod, in questo caso infatti non è possibile procedere con aggiornamenti o modifiche alla Rom, se non a quella ufficiale rilasciata in aggiornamento. Lo sblocco del bootloader è quindi necessaria per installare Rom cucinate e può avvenire in diversi modi: in alcuni dispositivi può essere necessario il root, mentre su altri no, per alcuni basta un’applicazione, per altri serve un software apposito. Ma vediamo ora  come sbloccare il bootloader su Android principalmente in base alle case produttrici più importanti:

Samsung (Root necessario)

Ad esempio per Samsung Galaxy S3 di Verizon, basta scaricare l’applicazione EZ-Unlock14 e per avviare lo sblocco del Bootloader, premere su Unlock.

LG (Root necessario)

Per i dispositivi android marchiati LG, per sbloccare il Bootloader e installare una recovery modificata come la Clockworkmod e quindi Rom modificate, si può utilizzare l’applicazione FreeGee Free **ROOT Required** e funziona sui terminali Optimus G, Optimus G Pro e G2. Con questa app è possitibile rimuovere Lg Security.

Se invece si possiede un LG Optimus L5 si può usare l’applicazione Unlock LG:

HTC (Root non necessario)

L’HTC permette lo sblocco/blocco del bootloader, tramite il software PC Bootloader Unlock di Klingo e non fa altro che scaricare il codice di sblocco del dispositivo come nel metodo ufficiale HTC.

Si possono poi ottenere i permessi di Root successivamente, usando questo software per HTC Klingo ROOT

Sony (Root non necessario)

Come per l’HTC si utilizza un software per PC, sempre di Klingo, ma specifico per Sony:

Sony Bootloader Unlock

Si possono poi ottenere i permessi di Root successivamente, usando questo software per Sony Klingo ROOT

Huawei (Root necessario)

Basta scaricare l’applicazione Huawei Bootloader Unlocker e vedere se è disponibile il proprio dispositivo per poter avviare lo sblocco del Bootloader. Sono disponibili 7 terminali Huawei su cui è possibile lo sblocco U8825D, C8813D, U8950D, U8951, C8813, Y300C, C8815.

Nexus 5 e 6 (Root necessario)

Per i Nexus 5 e 6, basta scaricare questa applicazione dal nome BootUnlocker for Nexus Devices che permette di sbloccare o bloccare nuovamente il Bootloader.

Una volta sbloccato il Bootloader, è possibile finalmente cambiare la Rom originale con una Custom Rom.  Come vedi con le applicazioni e software messi a disposizione, sbloccare il bootloader su Android è una cosa semplicissima e veloce, ma bisogna sempre dare massima attenzione per evitare di fare danni.

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