In questa breve guida verrà spiegato in pochi passaggi come ottenere i permessi di Root sul Galaxy S3 GT-I9300 con Android Jelly Bean 4.1.2. Il Samsung Galaxy S3 GT-I9300, lanciato nel maggio 2012, è uno dei dispositivi più iconici della sua epoca e segna un importante passo avanti nella storia degli smartphone. Il Galaxy S3 di Samsung si distingue per il suo display Super AMOLED da 4,8 pollici, che offre colori vivaci e neri profondi, rendendo l’esperienza visiva molto coinvolgente. Sotto il cofano, il Galaxy S3 monta un processore quad-core da 1,4 GHz, che garantisce prestazioni fluide e velocità di utilizzo, sia per le applicazioni quotidiane che per i giochi. La memoria RAM è da 1 GB, più che sufficiente per gestire le attività al meglio.

Uno degli aspetti più apprezzati del Galaxy S3 è la sua fotocamera da 8 megapixel, che permette di scattare foto di buona qualità e registrare video in Full HD. La fotocamera è dotata di diverse funzionalità, come il rilevamento del volto e la modalità HDR, che migliorano ulteriormente l’esperienza fotografica. Il sistema operativo installato inizialmente sul dispositivo è Android 4.0 Ice Cream Sandwich, ma il telefono riceve aggiornamenti nel tempo, portandolo a versioni successive di Android, infatti ora è giunto alla versione Jelly Bean 4.1.2. Samsung personalizza l’interfaccia con la sua TouchWiz, che offre diverse funzionalità aggiuntive, come Smart Stay, che utilizza la fotocamera frontale per rilevare se l’utente sta guardando lo schermo, evitando che si spenga. La batteria da 2100 mAh garantisce un’autonomia decente, permettendo agli utenti di utilizzare il dispositivo per un’intera giornata senza doverlo ricaricare frequentemente. Inoltre, il Galaxy S3 supporta la connettività 4G LTE, che è una novità per molti smartphone.

Se vuoi avere di più dal tuo Samsung Galaxy S3 e vuoi iniziare a smanettarci seriamente o usare applicazioni avanzate, avrai bisogno di far ottenere allo smartphone i permessi di Root. Attivare i permessi di root su un Samsung Galaxy S3 GT-I9300 è un’operazione che consente di ottenere il pieno controllo del dispositivo, aprendo la porta a una serie di modifiche e personalizzazioni che normalmente non sono possibili. Ma cosa significa realmente fare il rooting e quali sono le conseguenze? In primo luogo, uno dei principali vantaggi del rooting è l’accesso completo al sistema. Questo significa che puoi entrare in file e cartelle di sistema che di solito sono protetti, permettendoti di modificare o addirittura eliminare file che non potresti toccare altrimenti. Questo livello di accesso ti consente anche di personalizzare il tuo dispositivo in modi molto più avanzati, come l’installazione di ROM personalizzate che sono capaci di migliorare le prestazioni, cambiare l’interfaccia utente e aggiungere funzionalità che non sono disponibili nella versione standard del sistema operativo.

Un altro aspetto interessante del rooting è la possibilità di rimuovere il bloatware, ovvero quelle applicazioni preinstallate che occupano spazio e che spesso non puoi disinstallare, in questo modo il tuo dispositivo, libero da queste app indesiderate, potrà migliorare le prestazioni generali e potrà avere più spazio disponibile per salvarci qualcosa di più utile. Il Root del telefono consente anche di utilizzare applicazioni avanzate che possono aiutarti a fare backup completi del sistema, gestire la batteria in modo più efficiente e modificare impostazioni di sistema che normalmente non potresti toccare, addirittura alcuni utenti scelgono di overcloccare il processore con le giuste applicazioni per ottenere prestazioni ancora superiori.

Tuttavia, ci sono anche dei rischi e degli svantaggi associati al rooting. Uno dei più significativi è che, in genere, il rooting annulla la garanzia del dispositivo e questo come intuibile significa che se dovessi avere problemi hardware o software, il produttore potrebbe rifiutarsi di offrirti assistenza. Considera poi che se il processo di rooting non viene eseguito correttamente, c’è il rischio di “brickare” il dispositivo, rendendolo completamente inutilizzabile. C’è poi un altro aspetto da tenere in considerazione che è la sicurezza, infatti un dispositivo con i permessi di root attivi, diventa più vulnerabile agli attacchi malware, poiché le app possono ottenere accesso a file e cartelle a cui normalmente non possono accedere, inoltre, potresti avere difficoltà a ricevere aggiornamenti ufficiali del sistema operativo, in quanto il rooting può interferire con il processo di aggiornamento.

Se questo non ti ferma e la voglia di ottenere i permessi di Root sul Galaxy S3 GT-I9300 con Android Jelly Bean 4.1.2 è più forte che mai, ecco quali sono tutti i passaggi da seguire:

• Scarica i Driver usb per Galaxy S3 i9300 sul tuo pc windows
• Accertati di avere la batteria carica del tuo smartphone
• Attiva il debug USB del tuo Galaxy S3
• Scarica Odin e CF-Auto-Root sul pc
• Spegni il Galaxy S3
• Riavvia il Galaxy S3 in modalità download premendo contemporaneamente Tasto volume giù + Home centrale + Tasto accensione e attendere la schermata
• Conferma ora con il tasto accensione dal Samsung S3
• Installa Odin sul pc
• Scompatta CF-Auto-Root
• Collega il Galaxy S3 tramite USB al pc e attendi che venga riconosciuto da Odin
• Una volta riconosciuto, premi il tasto PDA in Odin
• Seleziona il file CF-Auto-Root-m0-m0xx-gti9300.tar.md5 che era presente su CF-Auto-Root
• Premi Start su Odin
• Attendi la fine della procedura che si concluderà con il riavvio del Galaxy S3
• Se tutto è stato fatto correttamente ora avrai i permessi di Root sul Galaxy S3 GT-I9300 con Android Jelly Bean 4.1.2

ATTENZIONE, MEGAPK.IT, NON HA ALCUNA RESPONSABILITÁ IN CASO DI PROBLEMI CON IL DEVICE DOVUTI A UNA SCORRETTA INSTALLAZIONE DEL ROOT. TUTTI I FILE LINKATI IN QUESTO ARTICOLO APPARTENGONO AI LEGITTIMI PROPRIETARI.