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Come riavviare uno smartphone Android bloccato e con batteria non removibile [GUIDA]

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Oggi vedremo con questa guida come riavviare uno smartphone Android bloccato e con batteria non removibile. Quando si ha un problema con il funzionamento dello smartphone perché si è bloccato e non risponde più ai comandi toccando il touch screen, è sufficiente in genere rimuovere la cover posteriore ed estrarre la batteria, così facendo infatti verrà tolta l’alimentazione all’hardware del dispositivo che, non avendo più una carica energetica che l’alimenta cesserà di funzionare, spegnendosi. Questo però si può fare sui dispositivi Android che sono provvisti di una batteria removibile, con la cover posteriore che può essere smontata, ma se invece questa cover non può essere rimossa e la batteria è quindi non removibile come si può risolvere? Se anche tu stai riscontrando dei problemi con lo smartphone che rimane bloccato e non sai come spegnerlo per poterlo riavviare perché non risponde più ai comandi, ma non puoi nemmeno rimuovere la batteria dal retro del telefono, continua a leggere questa guida per scoprire come fare.

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Come riavviare uno smartphone Android bloccato e con batteria non removibile: ormai la maggior parte degli smartphone hanno una batteria integrata che non può essere smontata senza attrezzi specifici
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Come si riavvia uno smartphone Android che si blocca e non risponde più ai comandi? Molto semplicemente estraendo la sua batteria, quindi una volta spento il dispositivo, sarà sufficiente reinserirla nella sua sede per poter avviare normalmente il telefono. Ma cosa si dovrebbe fare invece se il telefono ha una batteria non removibile? In tal caso infatti la batteria non è possibile rimuoverla per interrompere i contatti e quindi l’alimentazione all’hardware, quindi può diventare un vero e proprio problema, perché mica si può aspettare che lo smartphone si spenga da solo quando si esaurisce la carica residua della batteria restante. Il fatto di non poter rimuovere la batteria sui moderni smartphone Android, è una cosa che accomuna tanti dispositivi di ultima generazione, ma purtroppo i produttori vogliono evitare per varie ragioni che gli utenti possano accedere alla batteria del telefono che vendono. Ormai si può stimare che circa il 95% dei telefoni Android che sono stati messi in commercio in questi ultimi anni vengono realizzati con l’uso di batterie non removibili. Le batterie quindi sono state realizzate per non essere rese accessibili dagli utenti in maniera semplice come accadeva una volta, tanto è vero che poter accedere al vano della batteria di uno smartphone, spesso bisogna fare uso di attrezzature specifiche, come un phon ad alta temperatura, ventosa e plettro. In una situazione in cui un telefono Android si blocca durante l’uso, all’utente rimangono pochissime cose da fare per riuscire a riavviare il dispositivo

Come riavviare uno smartphone Android bloccato e con batteria non removibile: perché i produttore hanno deciso di rendere la batteria degli smartphone non removibile
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Il fatto che la batteria non fosse removibile è da sempre stata una cosa comune per chi aveva un tablet, ma per gli smartphone almeno inizialmente, la maggior parte dei telefoni erano dotati di una cover posteriore facilmente estraibile a cui si poteva avere facile accesso alla batteria per la sua rimozione o sostituzione. Già da diversi anni però le cose sono cambiate e ormai la maggior parte dei telefoni Android che troviamo in commercio sono dotati di una cover posteriore che non può essere rimossa, rendendo quindi impossibile l’accesso alla batteria se non con l’uso di alcuni attrezzi speciali e appositi. Ma perché i produttori hanno fatto questa scelta? Le ragioni possono diverse, ma più che altro si è deciso di impedire all’utente di avere libero accesso alla batteria per le seguenti ragioni:

  • Lo smartphone con una batteria integrata non removibile può essere progettato in modo da rimanere più stretto
  • Uno smartphone resistente all’acqua e alle immersioni deve essere ben sigillato, cosa che sarebbe impossibile se la cover posteriore si potesse smontare facilmente per avere accesso alla batteria
  • Tutto l’hardware di uno smartphone può essere disposto in fase di progettazione in un modo più complesso, tanto l’utente difficilmente dovrà metterci mano
  • Un telefono che ha una batteria non removibile tende a essere più solido e resistente alle cadute
  • Se l’utente non può sostituire la batteria dovrà recarsi presso un centro di assistenza professionale. Smontare una batteria non removibile non è semplicissimo e c’è bisogno di attrezzature specifiche per evitare di fare danni. Se la batteria è ormai da sostituire, si dovrà portare il telefono da un tecnico che farà il lavoro in maniera professionale ed egli, provvederà anche allo smaltimento della vecchia batteria ritenuta come rifiuto speciale pericoloso, quindi senza il pericolo che possa essere rilasciata nell’ambiente
Come riavviare uno smartphone Android bloccato e con batteria non removibile: la soluzione per riuscire a riavviare uno smartphone Android che ha una batteria non estraibile
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Se in genere la maggior parte dei problemi che si hanno con uno smartphone Android si possono risolvere con un semplice riavvio del dispositivo, ciò potrebbe diventare invece impossibile se il telefono è bloccato, quindi anche se si tiene premuto il pulsante di accensione non compare il menu di spegnimento da cui è possibile decidere se spegnere o riavviare lo smartphone in uso. Se lo smartphone però si blocca del tutto, il touchscreen non risponde e per i pulsanti fisici vale la stessa cosa, se normalmente basterebbe rimuovere la batteria del telefono per spegnere e riavviare il dispositivo, se invece la batteria non è removibile la cosa si complica e non di poco in quanto se la batteria non è rimovibile, non è possibile riavviare in maniera forzata estraendola e reinserendola nel suo vano. Quindi come riavviare uno smartphone Android bloccato e con batteria non removibile? Per fortuna, Google sa quanto può essere cruciale il riavvio di un telefono Android quando accade un blocco improvviso e quindi fornisce un mezzo con cui l’utente può facilmente forzare il riavvio del dispositivo Android in caso di problemi che si potrebbero riscontrare durante l’utilizzo.

Prima di vedere come riavviare uno smartphone Android bloccato e con batteria non removibile, ti ricordo che solo quando il telefono si blocca e non risponde è possibile eseguire il riavvio forzato, mentre i passaggi che troverai di seguito non funzioneranno se il telefono sta funzionando normalmente, infatti in tal caso, il dispositivo potrà essere spento o riavviato normalmente usando il normale menu di spegnimento. Ma veniamo al dunque. Per forzare il riavvio in generale nella maggior parte dei telefoni Android, anche se sono completamente bloccati in un freeze dove il touchscreen e i tasti fisici non funzionano, ti basterà tenere premuto il tasto di spegnimento per 10 secondi per riavviare lo smartphone, ma se ciò non dovesse funzionare puoi provare a tenere premuti in contemporanea i pulsanti fisici Volume su + Accensione per 10 secondi. Fare questo ti darà modo di poter forzare il riavvio del dispositivo. Chi invece è in possesso di uno smartphone Samsung, deve tenere premuti in contemporanea i pulsanti Volume giù + Accensione per 6 secondi . Ciò forzerà il riavvio del tuo smartphone marchiato Samsung.

Come riavviare uno smartphone Android bloccato e con batteria non removibile: conclusioni
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Ormai gli smartphone hanno quasi tutti una batteria non removibile, questo da una parte porta i suoi vantaggi, ma anche svantaggi, come il fatto che l’utente se il telefono si blocca e non risponde più ai comandi non sa più come riavviarlo. Fortunatamente Android integra sui suoi dispositivi una funzione che permette di poter riavviare lo smartphone anche se i tasti fisici e il touch screen non risponde ai normali comandi, in questo modo si riesce a riavviare il dispositivo anche in caso di freeze, senza il bisogno di dover togliere la batteria per staccare l’alimentazione. Alla prossima guida.

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