Oggi con questa guida vedremo cosa fare quando Android rimane bloccato nella schermata di avvio, una brutta esperienza per chi l’ha provato, che può capitare per le più svariate motivazioni e che in alcuni casi è risolvibile facilmente il problema, mentre in altri, la soluzione potrebbe essere ben più complicata da risolvere. Una delle cause più comuni per cui il telefono potrebbe rimanere bloccato nella schermata di avvio è che c’è stato un cambio ROM non perfettamente andato a bon fine. Molte volte nei siti che si occupano di modding alla fine o inizio dell’articolo viene scritto che non ci si prende responsabilità in caso di Brick, cioè quando il dispositivo non riesce ad avviare il sistema operativo, rimanendo sempre nella schermata di avvio. Il problema quasi sempre si verifica per scarsa attenzione da parte dell’utente, che fa gli aggiornamenti con la batteria quasi esaurita oppure fa pasticci con i file, ad esempio modifiche ai file system che fanno crashare l’avvio.

Solitamente in tutte le sezioni modding dei siti web che se ne occupano, le ROM vengono messe online, solo dopo il rilascio dei feedback su quella determinata ROM o modifica al sistema operativo, quindi in caso di bug che creano Brick, non viene fatta la pubblicazione. Ma ci sono anche altri casi ben noti dove ci si potrebbe ritrovare improvvisamente con il dispositivo bloccato nella schermata di avvio, impossibilitato nel riuscire a visualizzare la schermata Home.

Abbiamo detto che solitamente ci si può ritrovare con il telefono che non riesce a caricare la Home molte volte perché si cerca di fare un cambio ROM in maniera errata, ma questa non è la sola e unica causa. Può capitare infatti anche al meno smanettone di ritrovarsi un giorno con il telefono, magari dopo un riavvio, che non mostra solo il logo del produttore del dispositivo al suo avvio e non vuole saperne di andare avanti.

Vediamo quindi cosa fare quando Android rimane bloccato nella schermata di avvio e successivamente quali sono le diverse casistiche comuni che possono capitare:

• Android può rimanere bloccato all’avvio per diverse cause, ad esempio durante l’aggiornamento di una ROM o il flash di file se la batteria è scarica e quindi lo smartphone si spegne non riuscendo a concludere l’installazione
• Con i permessi di Root attivi viene fatta una modifica su uno o più  file system, ma la modifica viene fatta in maniera errata, quindi lo smartphone al riavvio rimane bloccato alla schermata con il logo
• Potresti aver fatto un aggiornamento manuale ma hai installato una versione buggata
• Potresti aver installato un kernel errato o mal configurato
• L’installazione di applicazioni con virus particolari potrebbero non permettere al telefono di caricare la Home
• La ROM che stai usando ha un bug in una sua funzione. Quando si attiva tale funzione e viene magari chiesto un riavvio, ecco che il telefono rimane bloccato nella schermata di avvio
• Qualcosa si è danneggiato nel sistema operativo e non è più possibile caricare la Home. Conseguenza di ciò è che il telefono rimarrà bloccato al logo visibile nella schermata di avvio

Le motivazioni per cui uno smartphone con sistema operativo Android rimane bloccato nella schermata di avvio possono essere quindi le più svariate come hai potuto vedere leggendo la sezione precedente, ma in questi casi, in maniera generale puoi risolvere il problema con queste soluzioni che ti elenco adesso e che in genere aiutano a risolvere il problema.

Se Android rimane bloccato nella schermata di avvio:

• Cancella la cache dello smartphone da Recovery mode
• Esegui un ripristino alla stato di fabbrica del telefono dalla Recovery Mode
• Se utilizzi una Recovery modificata come la TWRP
• Rivolgiti a un centro assistenza

Quando Android rimane bloccato nella schermata di avvio senza che sia stata fatta nessuna modifica e la cosa è improvvisa da un giorno all’altro (purtroppo mi è capitato su un tablet senza aver toccato nulla), la prima cosa da fare se possibile è quella di togliere la batteria dal dispositivo per qualche minuto, quindi reinserirla e avviare il dispositivo in recovery mode premendo i pulsanti Accensione +  Volume Su o se non dovesse funzionare Accensione + Volume Su + Tasto Home (in questo LINK trovi la maggior parte delle combinazioni che si possono usare per entrare in recovery mode, altrimenti puoi usare un motore di ricerca per trovare quella specifica per il tuo modello di smartphone) in contemporanea sino all’accensione del dispositivo. Una volta dentro la recovery mode, entra in wipe cache partition e cancella la cache premendo su Yes. Prova quindi a riavviare il dispositivo e dovrebbe avviarsi senza problemi e senza nessuna perdita di dati.

Se facendo un Wipe cache partition non sei riuscito ad avviare la Home del tuo smartphone Android, ma rimane invece sempre bloccato nella schermata con il logo iniziale, l’unica cosa che ti rimane da fare allora, è un reset allo stato di fabbrica dalla Recovery Mode del dispositivo. Il reset allo stato di fabbrica cancellerà tutto il contenuto salvato nella memoria del telefono, quindi foto, video, contatti, applicazioni ecc. verrà cancellato, mente tutto ciò che avevi settato dalle impostazioni del telefono verrà resettato a come era in origine. Lo smartphone verrà riportato praticamente a come quando l’hai acceso per la prima volta e dovrai configurarlo da zero. Per procedere con il ripristino allo stato di fabbrica di un telefono Android procedi in questo modo: entra in Recovery mode come hai fatto in precedenza per provare a cancellare la cache, cerca quindi Wipe data/factory reset e premi su Yes, quindi tocca il pulsante Reboot per procedere con il riavvio del telefono. Se tutto è andato a buon fine, il dispositivo si riavvierà e tutti i dati presenti nella memoria interna verranno completamente cancellati riportandolo allo stato di fabbrica, ma almeno potrai recuperare lo smartphone.

Se hai installato una Recovery modificata come la TWRP, prima di fare qualsiasi aggiornamento o cambio ROM è sempre meglio (anzi direi obbligatorio) fare prima un backup completo della ROM attualmente installata e che si sta andando a sostituire o ad aggiornare e salvarla al sicuro sulla scheda SD esterna, in questo modo in caso di problemi, basterà fare un ripristino e tutto tornerà come prima e al max, se qualcosa non dovesse tornare proprio come prima “dell’incidente”, basterà fare un ulteriore ripristino e solitamente si risolve ogni problema di qualche file “perso lungo il tragitto”.

Detto ciò se il dispositivo Android rimane bloccato nella  schermata di avvio dopo l’installazione di una nuova ROM o dopo un aggiornamento, l’unica soluzione è reinstallare la ROM da zero, una cosa semplicissima se si ha una recovery mode modificata come la TWRP o la CWM. Per chi invece avesse avuto problemi dopo l’aggiornamento, solitamente i produttori o alcuni sviluppatori esterni, mettono a disposizione dei programmi da usare quando Android rimane bloccato nella schermata di avvio e che variano da un dispositivo Android all’altro. Puoi comunque provare altrimenti una nuova installazione della ROM o se non dovesse bastare dovrai procedere con un reset allo stato di fabbrica da Recovery, come già visto in una soluzione precedente. Considera poi che se usi una ROM ancora acerba, potrebbe essere meglio passare a una ROM stabile.

Se le soluzioni viste sopra non hanno funzionato o non te la senti di provarle, ti consiglio allora di recarti presso un centro assistenza. Qui saranno in grado di scoprire facilmente il problema e risolverlo nel più breve tempo possibile.

Quando lo smartphone rimane bloccato nella schermata di avvio è veramente grave la cosa e non sempre si riesce a comprendere perché il telefono rimane fermo nella schermata con il logo e non va avanti. Le soluzioni che abbiamo visto in questa guida possono essere diverse e in genere la soluzione che funziona quasi sempre (se non è che hai cancellato la ROM o ne hai installato una che nemmeno si avvia) è il reset allo stato di fabbrica, ma si tratta anche di un modo drastico per risolvere in quanto tutti i dati verranno cancellati dal dispositivo, motivo per cui ti consiglio di procedere solo se ti rimane come ultima cosa da fare. Alla prossima guida.