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Come bloccare un telefono Android che è stato perso o rubato

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Come bloccare un telefono Android che è stato perso o rubato – Lo smartphone è ormai diventato un dispositivo elettronico che si presta a svolgere sempre più funzioni, non solo chiamare e inviare messaggi come nei vecchi cellulari, ma anche navigare in internet, filmare, scattare foto, può essere usato per accedere al proprio conto corrente, può essere usato per i pagamenti, insomma, per qualcuno perdere uno smartphone o ancora peggio che gli venga rubato può essere un enorme problema. Supponiamo che uno abbia installata l’app per accedere al proprio conto corrente, se si ha il pessimo vizio di lasciare user e password salvate, un malintenzionato può metterci un attimo a svuotare il conto in banca, ecco perchè è sempre molto importante sapere come bloccare un telefono Android che è stato perso o rubato. 

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Bloccare un telefono Android che è stato perso o rubato non è importante solo per chi ha sullo smartphone app che accedono a conti bancari o in generale app dove ci sono soldi, ma è importante anche per evitare che qualcuno acceda alle nostre applicazioni private come Whatsapp, Facebook, Instagram ecc., dove si possono andare a leggere cose personali delle chat che vengono scambiate in privato con gli altri utenti. Molta gente sul proprio smartphone ha praticamente tutto ciò che fa tutti i giorni, filma e fotografa di tutto e di più, insomma da uno smartphone in mano si può capire tanto da quella persona e da come avrai capito se dato in mano a persone poco raccomandabili potrebbe portare a seri problemi difficili da risolvere, ecco perchè è importante appena ci si accorge che il telefono è stato perso o è stato rubato che lo si blocchi immediatamente. Non è solo il valore economico del telefono importante, ma tutto il contenuto, la privacy e ciò a cui si può accedere tramite esso.

In questa guida vedremo come comportarci per poter bloccare un telefono Android che è stato perso o rubato bloccando il codice IMEI. L’IMEI è un codice identificativo che viene assegnato a ogni smartphone e può essere bloccato per evitare che il dispositivo possa essere usato per utilizzare la sim card. In caso di smarrimento o furto del telefono, si deve fare una denuncia alle forze dell’ordine e richiedere al proprio gestore telefonico il blocco dell’IMEI, in questo modo il dispositivo verrà messo in una blacklist e non potrà più ottenere alcun servizio da parte degli operatori telefonici. Ma dove trovo trovo il codice IMEI per poter bloccare il telefono? Ovviamente la ricerca del codice IMEI va fatta in via preventiva, prima del furto o smarrimento e lo puoi trovare sotto la batteria dello smartphone, oppure nella confezione che lo conteneva, in alternativa, si può risalire al codice interessato andando sul tastierino numerico dello smartphone (funziona non solo su Android ma su qualsiasi telefono) e premendo *#06# ti verrà mostrato il codice IMEI. Questo codice ottenuto, insieme al tuo documento d’identità e prove reali d’acquisto, dovranno essere forniti alle forze dell’ordine per la denuncia di smarrimento e al tuo operatore telefonico per mettere in blacklist il telefono in modo che qualsiasi sim si provi a usare non potrà funzionare rendendolo inutilizzabile per quanto riguarda i servizi telefonici.

Il blocco dell’IMEI porta solo al blocco dei servizi telefonici via sim rendendolo inutilizzabile per chiamare, inviare sms e connettersi a internet con la connessione dati, mentre la connessione wireless continuerà a funzionare e il telefono sarà quindi accessibile in tutte le applicazioni, internet, cartelle, gallerie fotografiche e video, ciò che non funzionerà sarà solo la rete telefonica. Ecco quindi che dopo essere riusciti a bloccare un telefono Android che è stato perso o rubato è importante anche bloccare l’accesso ai contenuti via password o resettarlo da remoto, in questo modo il telefono oltre a non poter più usare i servizi telefonici, non mostrerà nemmeno il contenuto dello smartphone in quanto verrà riportato allo stato di fabbrica cancellando tutto ciò che avevamo salvato nella memoria del dispositivo.

Una volta riuscito a bloccare un telefono Android che è stato perso o rubato, potrai tentare di rintracciarlo, bloccarlo o resettarlo:

  • Rintracciandolo potrai tentare di risalire a luogo dove è stato perso o rubato il tuo smartphone Android ma per fare ciò è necessario che il dispositivo sia acceso; sia collegato a un account Google; sia collegato alla rete wireless o mobile (impossibile se si è già fatto il blocco IMEI); è necessario che sia visibile sul Google Play Store; deve essere attiva la geolocalizzazione; deve essere attiva l’app Trova il mio dispositivo
  • Bloccando il device inserirai da remoto una password da te indicata. In questo modo oltre ad aver in precedenza bloccato l’IMEI e quindi i servizi telefonici, non sarà possibile per chi ha il telefono in mano nemmeno risalire al contenuto del dispositivo, tranne che per ciò che è contenuto nella scheda SD. Il telefono non potrà essere usato in nessun modo perchè verrà messo un blocco d’accesso via password nella lock screen. Con il blocco del dispositivo Android, potrai inserire anche un numero di telefono per farti richiamare da chi l’ha trovato e vorrebbe restituirlo, potrai inserire anche un messaggio che invoglia alla restituzione del terminale
  • Resettando lo smartphone, cancellerai da remoto tutto il contenuto della memoria interna del dispositivo, ma ciò potrebbe non interessare la cancellazione del contenuto della memoria SD. Con il reset del dispositivo, il sistema operativo verrà riportato allo stato di fabbrica, quindi a come quando è stato acceso la prima volta, il contenuto salvato, impostazioni, dati e password verranno completamente rimossi.

Vediamo più nel dettaglio come trovare, bloccare o resettare uno smartphone Android da remoto.

  • Devi recarti come prima cosa su android.com/find e accedere al tuo account Google selezionando il dispositivo (se ne hai più di uno con lo stesso account) che hai smarrito. Se il dispositivo ha più profili utente, fai l’accesso con l’account Google che appartiene al profilo principale
  • Ora il dispositivo smarrito o rubato riceverà una notifica
  • Su mappa potrai visualizzare la posizione in cui si trova il dispositivo se il gps è attivo. Ovviamente la posizione non sarà precisissima, ma avrai un’idea sul luogo in cui si trova. Nel caso il telefono non fosse possibile trovarlo, vedrai visualizzata l’ultima posizione rilevata disponibile

A questo punto, rintracciato lo smartphone Android, potrai decidere se:

  • Farlo suonare ininterrottamente per 5 minuti con il volume al massimo tramite il comando Riproduci audio. Soluzione ideale in caso di smarrimento in zona, magari in casa e ti basterà seguire il suono del telefono per riuscire a rintracciarlo. Il telefono per emettere il suono deve essere collegato a una rete internet dati o wireless
  • Potrai bloccare il dispositivo Android con una password. Premi sulla voce Blocca e inserisci la password da te scelta. Anche in questo caso il telefono deve essere collegato a una rete dati o wireless
  • Potrai resettarlo cancellando tutto il contenuto della memoria interna riportandolo allo stato di fabbrica. Attenzione questo impedirà però che il dispositivo possa poi essere localizzato.

Questo è ciò che potrai fare per bloccare un telefono Android che è stato perso o rubato ma per approfondire meglio l’argomento ti consiglio di leggere anche l’articolo con indicate le migliori applicazioni per bloccare un cellulare rubato o perso su sistema Android.

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