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Perchè lo smartphone scalda quando è in uso il navigatore e come ridurre la temperatura

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Oggi vedremo perchè lo smartphone scalda quando è in uso il navigatore e come ridurre la temperatura su Android in caso di surriscaldamento elevato. Molte persone hanno messo da parte i vecchi navigatori satellitari per poter usare quello del telefono attraverso l’uso di applicazioni apposite che, grazie anche agli schermi di dimensioni più grandi dei device, permettono una ottima visione del percorso da seguire. Possiamo trovare diverse app che funzionano da navigatore satellitare, in particolare per i dispositivi Android, dove tra tutti, quello che viene usato sempre più con grande successo è Google Maps. Chi usa spesso il navigatore però, specie con le versioni dell’app sempre più pesanti e ricche di particolari, si sarà accorto che dopo un breve periodo d’utilizzo il telefono inizia a diventare bollente, tanto da iniziare anche a laggare e a non rispondere più in maniera pronta.

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Lo smartphone scalda quando è in uso il navigatore a causa della connessione dati attiva del telefono, sia in H+ che in 4G e i primi problemi si potrebbero notare anche dopo solo mezzora d’utilizzo o ancora meno in giornate estive particolarmente calde. In questi casi il telefono riscalderà tantissimo sia sul retro che sul display, la batteria tenderà a scaricarsi molto più rapidamente e il telefono navigando inizierà a mostrare i risultati dei tracciati in ritardo a causa dei lag creatosi, nei casi peggiori il terminale potrà anche riavviarsi o spegnersi direttamente in automatico. Provando poi a tenere in mano il dispositivo per fare una ricerca o per un normale uso, si potrà notare un forte rallentamento per accedere alle varie funzioni. Se poi si prova a usare il caricabatteria da auto, in alcuni casi si potrà notare che la batteria nonostante sia sotto carica non riuscirà a ricaricarsi a causa della grande richiesta di energia e in alcuni casi addirittura, anche se sotto carica, la carica della batteria del telefono tenderà ugualmente a diminuire, mentre le temperature a causa dello stato di ricarica, aumenteranno ulteriormente, mettendo sotto forte stress la batteria del telefono.

Lo smartphone scalda quando è in uso il navigatore, perchè l’app quando connessa alla rete con la connessione dati, deve fare la ricerca di tutti i tracciati da seguire, inoltre in generale, le app si stanno evolvendo sempre più, racchiudendo sempre più informazioni utili al viaggiatore, implementando tante ricerche, come ristoranti, stazioni di servizio, segnalazione autovelox, stato del traffico attuale e tanto altro, tutte informazioni che a un automobilista potrebbero anche servire, ma che richiedono allo stesso tempo una richiesta di dati in tempo reale che consumano tanta energia e risorse hardware. Questi dati vengono forniti attraverso l’uso della connessione internet del telefono in H+ o in 4G, sviluppando quindi con il tempo un gran lavoro che genera delle temperature elevate. Lo smartphone, per evitare che queste temperature elevate danneggino l’hardware, reagisce abbassando le frequenze della CPU, in questo modo le temperature si abbassano durante l’uso del navigatore, ma allo stesso tempo, le segnalazioni dei tracciati potrebbero subire dei ritardi molto accentuati, inoltre il telefono subirà dei forti lag nell’uso normale, finchè non verrà raggiunta una temperatura più nella norma. Se nonostante l’abbassamento delle frequenze della CPU, il calore emanato dal dispositivo fosse ancora troppo elevato, questo si spegnerà o si riavvierà, attivando una protezione che impedisce all’hardware di rovinarsi.

In caso quindi di forti surriscaldamenti, dovuti all’uso del navigatore su Android, si possono fare diverse cose. Primo tra tutti, se lo smartphone scalda quando è in uso il navigatore in maniera esagerata, bisogna:

  • spegnere il dispositivo volontariamente per almeno 15 minuti e attendere che le temperature si abbassino, tanto da poter riavere un uso normale del telefono. Se il dispositivo non lagga più, si può utilizzare di nuovo il telefono per navigare
  • se capita in estate e hai l’aria condizionata accesa, posiziona il telefono davanti a una bocchetta d’aria fresca
  • se monti una cover posteriore sul dispositivo rimuovila, questo aiuterà il telefono a isolare meno calore, quindi si raffredderà più rapidamente
  • scarica le mappe offline dei percorsi se ti è possibile. Google Maps ad esempio permette di fare il download delle mappe, così da poter navigare senza l’uso della connessione dati, ma usando solo il GPS attivo. Questo permetterà al telefono di non surriscaldarsi, in quanto non è necessario che il navigatore scarichi in tempo reale il percorso da seguire attraverso la connessione del telefono. Oltre a Google Maps, ci sono anche altri navigatori che permettono di scaricare le mappe, c’è però il contro che spesso vengono aggiornate solo una volta al mese, quindi se c’è stato durante questo periodo di tempo una modifica a un percorso o a una strada, ci si potrebbe ritrovare con delle informazioni di navigazione errate, inoltre sono presenti solo le informazioni base di navigazione, escludendo ad esempio le stazioni di servizio, autovelox, ristoranti ecc.. Si avrà quindi un navigatore con le mappe base, non sempre perfettamente aggiornate.

Evita inoltre di far spegnere il dispositivo con la batteria al 0% e con le temperature molto elevate raggiunte durante l’uso del navigatore. Questo perchè la batteria potrebbe danneggiarsi in maniera irreparabile se succede spesso e a quel punto potrà essere sostituita soltanto con una nuova in quanto la batteria danneggiata potrebbe non mantenere più la carica di una volta. Le batteria dei telefono attuali, sono al litio e non c’è peggior nemico di questa tecnologia che il calore, in grado di danneggiarle in maniera irreparabile.

Se lo smartphone scalda quando è in uso il navigatore, ti consiglio di leggere anche l’articolo su cosa fare quando lo smartphone si surriscalda ed evitare il più possibile che questo avvenga, in questo modo potrai aver modo di limitare il surriscaldamento del terminale.

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