Vodafone aumenterà il canone mensile a partire dal 10 Giugno 2018 da 1.5 a 2 euro ai suoi utenti proprietari di sim dati e di rete fissa. Il motivo di tale decisione unilaterale, è che l’aumento di canone, aiuterà l’operatore rosso a mantenere una elevata qualità dei loro servizi legati alla rete. L’aumento da 1.5 a 2 euro, interesserà sia i clienti con sim dati Vodafone che hanno una offerta in abbonamento, che ricaricabile ed entrerà in vigore a partire dal 10 Giugno 2018, mentre per i proprietari di rete fissa, l’aumento scatterà a partire dal 10 Luglio 2018.

Vodafone avviserà i propri clienti dell’aumento con una apposita comunicazione in fattura (potranno informarsi se dovranno pagare il nuovo aumento chiamando il 42590 o visitando la sezione dettagli di voda it) e l’utente, potrà decidere se continuare a stare con l’operatore rosso o se rivolgersi alla concorrenza usufruendo del recesso che in questo caso non prevederà penali se effettuato entro 30 giorni dalla ricezione della comunicazione. Il diritto di recesso può essere richiesto spiegando come causale le motivazioni di tale decisione, tramite l’invio di una raccomandata A/R al servizio clienti Vodafone di Ivrea (TO), oppure tramite PEC all’indirizzo vodafoneomnitel@pocert.vodafone.it.

Il cambio di operatore a causa del recesso da Vodafone, può essere richiesto anche da chi ha attualmente un’offerta che dispositivi tablet, smartphone, TV e Wi-Fi o che in ogni caso preveda un contributo d’attivazione. In tal caso infatti le rate si dovranno continuare a pagare regolarmente come è sempre avvenuto. In caso però di recesso per evitare la perdita del numero di telefono attribuito, sarà necessario passare al nuovo operatore senza costi di disattivazione.

Ricordiamo inoltre, che dal 25 Marzo 2018 (per i clienti privati ricaricabili, mentre dal 5 Aprile 2018 sarà il turno dei clienti privati in abbonamento), Vodafone tornerà ai 12 rinnovi annuali anzichè i 13 attuali. Ciò non comporterà alcuna diminuzione dei costi di mantenimento delle proprie promozioni, ma rispetto al rinnovo ogni 4 settimane, nel rinnovo mensile, ci sarà un 8.6% in più da pagare. In pratica all’anno si pagherà sempre lo stesso tanto, solo che i rinnovi invece di 13 saranno 12.