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Come bloccare le applicazioni in esecuzione in background su Android

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In questa guida vedremo come bloccare le applicazioni in esecuzione in background su Android. Se sullo smartphone hai notato una batteria che si scarica più velocemente e un consumo anomalo di risorse che hanno portato a un rallentamento del sistema operativo, è probabile che qualche applicazione che si attiva in background sia la causa di tutto ciò. Se hai la batteria che si scarica più velocemente del solito o hai notato una navigazione della Home di Android meno fluida, è probabile che qualche app che si attiva in background oltre a consumare energia, faccia lavorare maggiormente anche la CPU e RAM con la conseguenza che oltre ad avere un consumo maggiore di batteria si avrà anche un sistema operativo meno fluido e reattivo. Alcune applicazioni che portano a questi problemi citati potrebbero non essere ottimizzate, altre potrebbero contenere dei pericolosi malware, altre ancora dei bug di programmazione. Qualsiasi sia la causa, con questa guida vedremo come affrontare il problema e bloccare le applicazioni in esecuzione in background su Android. 

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Alcune di queste soluzioni per poter bloccare le applicazioni in esecuzione in background su Android qualche utente più esperto sicuramente le conoscerà già, mentre altri invece no. Vediamo comunque come procedere (alcuni passaggi potrebbero non funzionare perchè dipende anche dalla versione Android attualmente in uso).

Come bloccare le applicazioni in esecuzione in background su Android trovando le applicazioni che si avviano da sole e consumano batteria

Per conoscere quali sono le applicazioni che ti stanno consumando maggiormente batteria, Android mette a disposizione uno strumento dove vengono mostrati tutti i consumi che vengono generati dalle app che si sono attivate da sole in background o che sono state avviate volontariamente. Per sapere quali applicazioni consumano batteria, ti basta seguire questi passaggi: Impostazioni > Batteria > Utilizzo batteria > Applicazioni e potrai visualizzare tutte le app che consumano energia, comprese quelle che si sono avviate da sole in background. Se trovi in lista un’applicazione che si è avviata da sola, senza il tuo consenso, puoi negarne l’avvio, sempre dalla schermata Utilizzo batteria, ti basta premere sul nome dell’app che si avvia da sola in background > Dettagli > Permessi > Premi su Avvio in background > Nega. In questo modo l’applicazione che si avviava in background da sola consumando batteria non avrà più la possibilità di avviarsi se non sotto la tua volontà e cioè premendo sull’icona dell’app come faresti normalmente, diversamente non potrà più aprirsi in automatico. Da Utilizzo batteria > Applicazioni potrai visualizzare tutte le applicazioni che hanno avuto modo di consumare batteria, tra queste non considerare la voce Sistema Android, Google Play Services, Sistema operativo Android, ma considera grosso modo le applicazioni installate da terze parti dal Play Store. Nel caso in background partisse qualche bloatware, ovvero applicazioni installate dal produttore dello smartphone, magari come app di sistema, per poter eliminare questo tipo di app, ti consiglio di leggere la nostra guida su cosa sono e come eliminare i bloatware in questo modo non potranno più avviarsi in background e quindi di conseguenza si avrà un consumo della batteria inferiore e una Home più fluida e più reattiva nell’apertura di menu, cartelle, app.

Come bloccare le applicazioni in esecuzione in background su Android trovando le applicazioni che consumano una quantità maggiore di RAM

Attraverso le Opzioni sviluppatore, è possibile verificare quali sono le app che stanno consumando in maniera maggiore più RAM e tra queste potrebbe essere nascosta qualche app che si avvia in background da sola, consumando quindi non solo la RAM ma anche batteria. Consumando una quantità di RAM elevata il dispositivo potrebbe subire rallentamenti e diventare molto meno fluido per questo motivo ti raccomando di andare sulle Opzioni sviluppatore e verificare se trovi in lista app che si sono aperte in background e poi chiuse da sole, il tutto a tua insaputa. La verifica è possibile farla sui dispositivi con le ultime versioni di Android. Vediamo come in via generale:

  • Come prima cosa se ancora non l’hai fatto attiva le Opzioni sviluppatore andando su Impostazioni > Sistema > Info sul telefono
  • Scorri la pagina fino alla voce Numero Build e premici sopra ripetutamente con il dito per 7 volte. Un messaggio su schermo ti indicherà che le Opzioni sviluppatore sono ora attive. Il processo potrebbe cambiare a seconda dei dispositivi in uso, ad esempio sulla MIUI si deve andare su: Impostazioni > Informazioni sul dispositivo > Premere 7 volte su Versione MIUI > Impostazioni > Impostazioni aggiuntive > Opzioni sviluppatore
  • Torna indietro alle Impostazioni > Sistema e tra le varie voci dovrebbe comparire ora la scritta Opzioni sviluppatore
  • Entra su Opzioni sviluppatore > Processi oppure vai su Impostazioni > Sistema > Opzioni sviluppatore > Servizi in esecuzione e potrai visualizzare finalmente quali sono i processi in esecuzione e la RAM consumata da ogni applicazione. Tra queste app interessati maggiormente alle applicazioni installate da te dal Google Play Store.

Se trovi un’app che si avvia in background senza il tuo permesso consumando RAM e batteria, puoi disinstallarla o come abbiamo visto sopra, puoi impedirgli che si avvii in automatico da Utilizzo batteria.

Il tuo dispositivo Android non ti permette di accedere al consumo della RAM dalle Opzioni sviluppatore? Niente paura, in tal caso se hai una versione già vecchiotta di Android, ti consiglio di leggere il nostro articolo su come sapere quali app consumano più Ram su Android per scovare in breve tempo tutte le applicazioni che consumano più RAM, incluse quelle che si attivano di nascosto e da sole in background.

Come bloccare le applicazioni in esecuzione in background su Android limitandole

Se hai bisogno di un’applicazione ma non puoi disinstallarla perchè comunque ti serve e ne hai bisogno, puoi comunque limitare i permessi. Su alcuni smartphone Samsung e Huawei sono presenti delle opzioni per il sistema operativo che permettono di gestire al meglio le applicazioni. Sui Huawei, andando su Impostazioni batteria, è possibile trovare l’opzione Avvia che permette di identificare delle specifiche app, limitarne l’avvio e poter adottare un risparmio energetico specifico per ogni singola applicazione. Samsung ugualmente offre un’opzione di risparmio energetico utile per la gestione delle app, stessa cosa fanno le ultime MIUI. Se però il tuo smartphone, non permette da Android di accedere a queste opzioni che limitano i processi in background delle app, si possono usare delle applicazioni di terze parti, come ad esempio Greenify, di cui ne parlammo già tempo fa nell’articolo su come bloccare le applicazioni che si avviano in automatico su Android con Greenify e con cui su dispositivi dotati di permessi di Root si avrà un maggiore controllo dei processi in background, ma funziona anche per certe funzioni anche con i dispositivi stock, privi di permessi di Root anche se ovviamente in maniera più limitata.

Come bloccare le applicazioni in esecuzione in background su Android aggiornando il sistema operativo a Oreo

Se ti è possibile aggiorna il sistema operativo Android alla versione Oreo il prima possibile. Questo perchè, questa versione, permette di limitare le esecuzioni delle app in background. Questo impedirà ai servizi di potersi attivare da soli e girare liberamente in background a tua insaputa e senza saperne il motivo, ad esempio con Oreo, se si ha un’applicazione social, questa non potrà attivarsi da sola in background alla ricerca di aggiornamenti, consumando quindi batteria, RAM, CPU, in particolare il problema si accentua maggiormente se sono presenti sul telefono molte applicazioni di questo tipo che si attivano in background per uno scambio dati.

Lo sviluppatore quindi, per ogni app che ha creato, non potrà avviarla in automatico in background per cercare aggiornamenti o fare chissà cosa a tua insaputa, ma ogni richiesta di dati dovrà essere fatta soltanto nel momento in cui l’applicazione verrà aperta e finire con la sua chiusura. Questo significa in poche parole che i processi in background attivi saranno solo quelli necessari per il funzionamento di Android più quelli delle applicazioni che sono aperte in quel momento da te in maniera volontaria. Questa scelta da parte di Google è stata fatta in quanto molti sviluppatori attivavano le proprie app in automatico in background senza che l’utente ne sapesse niente, l’utente infatti non poteva sapere il perchè si era attivata quell’applicazione in background, poteva essere per la ricerca di aggiornamenti, come poteva essere per rubare dati, chi lo sa.

Chi ha uno smartphone, si aspetta un consumo energetico della batteria per un’app che ha aperto volontariamente, ad esempio un browser perchè deve navigare, Youtube perchè deve guardare qualche video, un gioco per giocarci, sicuramente un utente si aspetta un consumo della batteria basato su queste applicazioni che ha volontariamente aperto, non un consumo della batteria causato da parte di applicazioni che si aprono da sole in background senza il consenso o senza che se ne sappia nulla nel silenzio più assoluto. Ecco Google ora impedisce tutto ciò e nel caso uno sviluppatore non rispettasse queste nuove regole, gli verrà impedito di accedere ai servizi Google, in questo modo Android oltre ad avere una migliore gestione dei processi in background, permetterà di avere anche un miglioramento dei consumi in generale della batteria, migliorando quindi l’autonomia dello smartphone. Tuttavia si possono trovare ancora applicazioni che riescono ad aggirare questo sistema adottato da Oreo e solo le applicazioni aggiornate secondo le direttive di Google potranno contribuire a far ottenere un miglior risparmio energetico e migliorare la gestione delle applicazioni in background. Se non sai che versione di Android installata hai sul tuo dispositivo, puoi scoprirlo molto rapidamente andando su: Impostazioni > Informazioni sul dispositivo > Versione di Android e dovresti visualizzare quale versione hai installata sul dispositivo. Se ti è possibile, come consigliato, fai subito l’aggiornamento a Oreo.

Questa guida su come bloccare le applicazioni in esecuzione in background su Android è terminata, alla prossima guida.

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