Come accendere uno smartphone Android con il pulsante d’accensione rotto
In questa guida vedremo come accendere uno smartphone Android con il pulsante d’accensione rotto e come riuscire a utilizzarlo nonostante il pulsante power non funzioni più per le funzioni di blocco e sblocco del dispositivo. La rottura del pulsante d’accensione infatti, non deve per forza dire che il telefono non è più utilizzabile, che è da buttare e che tutti i tuoi dati salvati all’interno del device sono ormai da dimenticare e irrecuperabili. Di seguito troverai alcune soluzioni per continuare a utilizzare un dispositivo Android con il pulsante d’accensione rotto prima dello spegnimento e dopo.
Se il tuo telefono è spento, per accendere uno smartphone Android con il pulsante d’accensione rotto, puoi provare a smontare la cover posteriore che ricopre il pulsante laterale d’accensione e aiutandoti con l’unghia oppure con la punta di una matita non appuntita dovresti premere sul contatto d’accensione e se sei fortunato potresti riuscire ad accendere il telefono in questo modo. Questo sistema si può usare sulle cover posteriore che hanno il pulsante incorporato power che va a spingere sul contatto d’accensione. Se il pulsante è rovinato potrebbe causare questo problema, si può quindi risolvere facilmente comprando una nuova copertura posteriore dello smartphone con pulsante nuovo incorporato e tutto dovrebbe risolversi definitivamente. Puoi leggere anche quest’altra guida provata su Xiaomi Redmi Note e che ha funzionato usando questa soluzione.
Un’altra soluzione semplice da testare è quella di accedere alla recovery, “ma come?” ti starai domandando se non è possibile premere il pulsante d’accensione nella combinazione di tasti? Per accedere alla modalità recovery è necessario premere una combinazione di pulsanti tra cui c’è sempre il pulsante power d’accensione di mezzo (puoi trovare le combinazioni per i differenti device sulla guida su come accedere alla recovery mode). Supponiamo che nel tuo telefono per accedere alla recovery si debba premere la combinazione Pulsante d’accensione + Volume Alto sicuramente non potrai mai accedervi se il pulsante d’accensione non funziona, ma c’è questo trucchetto che ora ti svelo. Se lo smartphone Android è acceso, spegnilo, oppure stacca la batteria e reinseriscila, mentre ovviamente se il telefono è già spento non dovrai fare nulla. Premi ora sul pulsante Volume Alto, prendi quindi il cavo usb e collegalo al pc oppure all’alimentatore della corrente tenendo sempre premuto il pulsante del volume e ora eccoti entrare dentro la recovery mode. Cosa c’entra tutto questo? Da recovery potrai riavviare il dispositivo, cerca quindi la voce reboot system now e potrai riavviare il sistema operativo Android, potendo così accedere alla home anche se il tasto power non è funzionante. Sei così riuscito ad accendere uno smartphone Android con il pulsante d’accensione rotto.
Ora che hai il telefono acceso, potrai recuperare tutti i files in un backup e portare il telefono in assistenza per la sua riparazione se non sei in grado di ripararlo da solo, ma se ancora volessi tenere il dispositivo in queste condizioni, puoi usare degli escamotage per poter aggirare il tasto d’accensione power che si è rotto. Potrai infatti utilizzare dei widget di terze parti che permettono lo spegnimento dello schermo senza toccare il tasto d’accensione e il risveglio potrai ottenerlo tramite i pulsanti del volume, altri device permettono di svolgere queste operazioni direttamente dalle opzioni, quindi senza dover aggiungere alcuna app esterna. Ricordati poi che non ti sarà possibile spegnere il device normalmente, ma potrai sempre riavviarlo, per fare ciò, se il firmware non lo permette dalle opzioni, potrai usare un apposito widget per il reboot, ma potrebbe essere necessario avere i permessi di root attivi.
Questa guida su come accendere uno smartphone Android con il pulsante d’accensione rotto è terminata, se conosci qualche altro metodo efficace, faccelo sapere nei commenti.