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Cosa fare se Android si riavvia da solo: tutte le cause possibili e soluzioni ai problemi

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In questa guida vedremo cosa fare se Android si riavvia da solo, quali sono le cause che possono portare a un riavvio del sistema operativo e quali sono le soluzioni possibili che potrebbero risolvere il problema. Solitamente quando uno smartphone con il robottino verde si riavvia da solo, il problema è causato da qualcosa a livello di software, ma non sempre è così, come vedremo più avanti infatti, un telefono Android si può riavviare anche per problemi causati dall’hardware. Se quindi ti ritrovi con un dispositivo che tende a riavviarsi da solo di tanto in tanto e non sai cosa fare, di seguito potrai trovare le possibili soluzioni ai problemi più comini.

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Cosa fare se Android si riavvia da solo: controlla le applicazioni e widget installati
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Se hai installato di recente un’applicazione o widget e ti sei reso conto che sono iniziati i riavvi dello smartphone, probabilmente il problema potrebbe essere causato proprio da quell’app. La prima cosa da fare quindi in questi casi è quella di disinstallarla e testare se il telefono con il tempo tende ancora a spegnersi e riaccendersi da solo, se non succede più, probabilmente l’applicazione installata andava in conflitto con qualche processo dando origine al riavvio. Il problema quindi in questo caso potrebbe essere facilmente risolvibile, ma se non avessi trovato soluzione, ti consiglio di continuare a leggere

Cosa fare se Android si riavvia da solo: hai modificato o disinstallato qualche app di sistema?
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Chi ha il root, una delle cose che prima o poi prova a fare è quello di disinstallare le applicazioni di sistema che pensa siano inutili e tra queste possiamo trovare le app bloatware che se realmente inutili per il corretto funzionamento di Android, una volta rimosse possono portare a uno snellimento del sistema operativo e a una maggiore fluidità e velocità in quanto la memoria rimarrà più libera. Se l’app di sistema disinstallata o modificata, per quanto possa sembrare inutile per il corretto funzionamento del sistema operativo è invece essenziale, potrebbero generarsi dei riavvi del telefono. Ad esempio, se sul telefono come app di sistema hai YouTube, se la disinstalli via root in teoria non dovrebbe accadere nulla, poi nella realtà invece ti potresti rendere conto che il dispositivo ha iniziato a dare origine a una serie di riavvii di tanto in tanto. A volte non serve reinstallare, restando nell’esempio l’app di Youtube e farla riconoscere come applicazione di sistema ad Android, ma si potrebbe tentare di estrarre il file .apk del firmware in uso e incollarla nelle app di sistema. Questo però non sempre porta ai risultati sperati e i riavvi potrebbero continuare ugualmente. In tal caso quindi, l’unica soluzione è quella di fare un ripristino allo stato di fabbrica del dispositivo, ricordandosi però, di fare prima un backup di tutti i dati più importanti. Con un reset del sistema operativo, tutti i dati e impostazioni salvate verranno eliminate, riportando il telefono a come quanto è stato acceso la prima volta, verranno poi ovviamente reinstallate tutte le app di sistema, comprese quelle che sono state rimosse e che hanno portato a problemi di riavvio.

Cosa fare se Android si riavvia da solo: hai installato una nuova rom
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Se hai installato di recente una nuova rom e hai notato che sono comparsi dei riavvi improvvisi del sistema operativo Android, il problema potrebbe essere proprio la rom installata. Dato per scontato che prima di installare una nuova rom hai seguito tutti i passaggi della nostra guida su come installare una rom con la TWRP, se stai usando una versione non ancora stabile della rom, avere dei riavvii non può essere una cosa così rara, probabilmente chi ha ideato la rom deve ancora lavorarci sopra per migliorarla. In tal caso, le uniche soluzioni possibili sono quelle di aspettare un aggiornamento della rom a una versione più stabile, oppure se questo aggiornamento non arriva, cambiare rom con una differente, ma stabile.

Cosa fare se Android si riavvia da solo: hai aggiornato il firmware?
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Hai recentemente aggiornato il firmware originale dello smartphone? Se dopo ciò hai notato dei riavvii del sistema operativo, la causa potrebbe essere proprio l’ultimo aggiornamento. La soluzione possibile in questo caso è quella di informarsi da subito per sapere se il problema è comparso a tutti gli utenti che hanno eseguito l’aggiornamento, si possono chiedere informazioni sui siti di settore o se il brand dello smartphone ne ha uno, si può chiedere direttamente sul loro forum e se il problema è di massa, ci saranno sicuramente altre persone a lamentare lo stesso problema di riavvio di Android. In tal caso ci sarà sicuramente qualcuno a consigliare una soluzione, che potrebbe essere ad esempio un soft reset oppure più semplicemente verrà richiesto di attendere un nuovo aggiornamento che verrà rilasciato entro pochi giorni.

Cosa fare se Android si riavvia da solo: il telefono è particolarmente caldo quando si riavvia?
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Se uno smartphone si surriscalda troppo a causa delle temperature esterne e delle applicazioni usate, magari giochi 3D molto pesanti, potrebbe capitare che con il calore generato dall’harware vada tutto in tilt e il sistema si riavvia o rimane spento direttamente. In questo caso, puoi iniziare a disabilitare tutte le funzioni dello smartphone che non ti servono come ad esempio il GPS, il Wi-Fi, l’illuminazione sparata al massimo, chiudi le app in background di cui non hai necessità al momento, insomma facilita la vita ad Android stressandolo il meno possibile con processi aperti.

Cosa fare se Android si riavvia da solo: la batteria in che condizioni è?
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Molte volte si pensa che il problema di un riavvio del sistema operativo con il robottino verde sia causato da un problema software, ma anche se spesso si azzecca, non sempre è così, il problema può essere causato anche da una batteria che non funziona correttamente, che magari non fa ben contatto con il telefono. Il problema solitamente in questi casi si nota spostando il telefono, quando è in tasca, quando in pratica lo si muove, magari con movimenti bruschi, ma potrebbe succedere anche con il telefono fermo immobile appoggiato su un tavolo. In questo caso, se la batteria è removibile, basta aprire la cover posteriore che ricopre lo smartphone e controllare lo stato dei contatti per capire se è tutto apposto. I contatti dove si collega la batteria, deve essere in perfette condizioni, dall’aspetto lucido e non opaco, la batteria deve stare perfettamente nel suo alloggio e non deve avere nessun gioco che potrebbe dare origine a un distacco dei contatti e quindi a spegnimenti e riavvi. Controlla anche che la batteria non sia gonfia e che esteticamente sia in perfette condizioni (senza graffi profondi o ammaccature), una batteria non in ottime condizioni estetiche potrebbe creare oltre a problemi di riavvii, anche di autonomia, in quanto questa potrebbe diminuire drasticamente. Se necessario pulisci i piedini di collegamento lato batteria e smartphone con un pò d’alcool imbevuto in un cotton fioc, oppure usa del pulisci contatti elettrici di ottima qualità. Se il problema di riavvio è causato solo da un cattivo contatto, il problema verrà quindi facilmente risolto. Il riavvio del sistema operativo, può essere causato anche dalla batteria non originale, magari cambiata di recente e da allora sono iniziati i problemi, se possibile è sempre meglio comprare sempre una batteria originale o se proprio si vuole andare sulla concorrenza per spendere qualcosa in meno, meglio prenderne una di marca e nota per le sue ottime qualità.

Cosa fare se Android si riavvia da solo: pulsante d’accensione guasto
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Prima o poi tutte le parti meccaniche si vengono a rompere, ciò potrebbe accadere anche per il pulsante d’accensione dello smartphone, che potrebbe bloccarsi e quindi dare origine a dei fastidiosi riavvii. Se è possibile rimuovere la cover e quindi raggiungere il contatto su cui agisce il pulsante d’accensione, lo si può provare a pulire con un pò d’alcool imbevuto in un cotton fioc, si può controllare lo stato del pulsante d’accensione che non sia consumato, storto, messo in una posizione anomala. Tempo fa ho avuto un problema sul pulsante d’accensione di uno Xiaomi Redmi Note, il telefono non si riavviava, ma aveva comunque un problema con il pulsante power che non faceva bene contatto. Se vuoi sapere come ho risolto, leggi l’articolo su come risolvere il tasto accensione che non funziona su Android Xiaomi Redmi Note. Toccando fisicamente il pulsante d’accensione e il contatto, potrai renderti conto se è troppo sensibile, se è bloccato, se non risponde bene, se può causare dei problemi di riavvio e se necessario, se pulendolo non riuscirai a riportarlo al suo corretto funzionamento, accertato che il problema sia il tasto d’accensione, potrai pensare a sostituirlo se possibile o farlo sostituire a un bravo tecnico.

Cosa fare se Android si riavvia da solo: hardware interno
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Se Android si riavvia da solo e hai provato tutte le soluzioni viste sopra, il problema potrebbe essere di tipo hardware, potrebbe essere un problema di scheda madre, processore, ram, qualche contatto interno che sta saltando, potrebbe esserci ossido tra i contatti, le cause possono essere tante e senza smontare non si può di certo capire le cause di un riavvio. Se sei capace dovresti smontare il telefono e capire cosa potrebbe causare i problemi oppure portarlo da un tecnico specializzato. Quasi sempre, se non è che si parla di costosi top di gamma, se ad esempio il problema è la scheda madre, conviene acquistare un nuovo smartphone in quanto la spesa da affrontare tra ricambi e manodopera non sarebbe sicuramente bassa, a quel punto meglio un nuovo telefono, tanto ormai se ne trovano di tutti i prezzi e potenze.

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